2 - Il Convento di Santa Maria al Prato
Visita al Convento di Santa Maria al Prato, partendo dal paese di Radda,
a piedi o in bici, passeggiata facile ed adatta a tutti
Categorie
Durata
40min
Lunghezza
1,2 km
Difficoltà
Descrizione
Partendo dai Giardini Pubblici, percorrendo viale XI febbraio si scende per circa 300m e si svolta a destra per via Del Convento. Continuando per 400m giungiamo davanti al Convento di Santa Maria al Prato.
Il complesso di edifici ha origini antichissime, è infatti ricordato sin dal X secolo come meta di pellegrinaggi devozionali, dovuti alla presenza di un’immagine di Maria ritenuta miracolosa, collocata in un piccolo oratorio edificato sopra “un prato” nei pressi di Radda. Con il passare del tempo la piccola cappella assurse al titolo di chiesa e nel XV secolo è menzionata fra quelle che componevano l’antica Lega del Chianti. Un’antica cronaca del Convento degli inizi del XIII secolo riferisce che non si sa “perché né da chi, né quando fosse stata edificata. L’odierno complesso consiste in una costruzione raccolta attorno a una piccola chiesa preceduta da un portico aggiunto con la ristrutturazione del XVIII secolo che ha riguardato l’intero edificio adibito a monastero.
La chiesa vera e propria presenta la facciata a capanna in cui si apre il portale sormontato da un occhio, impianto interno a croce latina con unica navata rettangolare, al termine del quale è il transetto, coperto con volte a crociera intonacate. Sull’altare maggiore in pietra è collocato un polittico raffigurante la “Madonna col Bambino tra i santi Giovanni Battista, Nicola, Maria Maddalena e Antonio abate” dell’artista fiorentino Neri di Bicci, recante la data 1474, recentemente restaurato. Sull’altare di destra è una tela ottocentesca di fattura artigianale con “San Francesco in estasi”. Si conservano, inoltre, alcuni oggetti liturgici dei secoli XVIII-XIX e paramenti sacri settecenteschi.
Nel 1935 il complesso fu acquistato dalla Provincia Toscana delle Sacre Stimmate dell’ordine dei Frati Minori e i Francescani lo hanno abitato fino al 1974, attualmente la chiesa è di proprietà della Venerabile Confraternita di Misericordia di Radda in Chianti.
Il complesso monastico adiacente, dopo un lungo e sapiente restauro è tornato a vivere come "Casa del Chianti Classico". Si può anche visitare un piccolo museo sensoriale sul vino Chianti Classico.
Uscendo dal Convento, si ritorna verso il centro, percorrendo la Circonvallazione Santa Maria. Costeggiando lo stadio si può godere di una bellissima vista su vigneti ed olivi. Si giunge in via XX settembre e, svoltando a destra, arriviamo di nuovo al punto di partenza, in piazza IV novembre.